La Mediazione Familiare opera nelle situazioni che attengono alla separazione, al divorzio e alla famiglia ricostituita in cui emergono problematiche conflittuali: il mediatore familiare viene scelto dai due coniugi come figura neutrale e competente per creare uno spazio protetto di ascolto, al di fuori del circuito giudiziario, per raggiungere una soluzione del contenzioso in accordo con i legali di fiducia.
La mediazione familiare è utile là dove sono attive aree conflittuali con un rilevante coinvolgimento dei figli.
Si accede direttamente con accordo dei coniugi, a volte su suggerimento degli avvocati e dei giudici sensibili alla realizzazione di un contesto dove i coniugi possono divenire protagonisti delle loro decisioni.
Ciò conferma che la mediazione familiare non è un’alternativa ma spesso un’integrazione al contesto giudiziario.
L’attenzione che il Mediatore Familiare dà alla salvaguardia del benessere dei figli è il punto focale.
Nella prassi i figli non partecipano al percorso mediativo che vedrà impegnati i genitori per un numero definito di incontri non superiore a dodici.Il Mediatore Familiare assicura un contesto di segretezza professionale e si impegna a non sconfinare in altre modalità di relazione proprie di altri contesti.