REGOLAMENTO INTERNO

Il presente Regolamento interno, che consta di 5 articoli, ha il proposito di perfezionare lo Statuto associativo e di fissare in un unico documento quanto stabilito nel corso delle Assemblee dei soci/e e dei Consigli Direttivi tenutisi dalla sua fondazione al momento attuale. L’Assemblea Generale Annuale dei soci/e lo ha ratificato in data 28 febbraio 2018

ART. 1 REGOLE RELATIVE ALL’INGRESSO NELL’ASSOCIAZIONE

I soci dell’IS.Me.S. sono Mediatori, in ambito:  Familiare, Penale, Sociale, Scolastico

A parziale modifica dell’Art. 3 dello Statuto associativo, Chiunque desideri associarsi dovrà presentare compilata la scheda di iscrizione, presente nel sito dell’ IS.Me.S., specificando di essere in possesso di laurea, almeno triennale, e di aver frequentato un corso di formazione professionale della durata minima di 240 ore per Mediatori Familiari, mediatori Penali,  mediatori Sociali, mediatori Scolastici, mediatori interculturali, accettato e riconosciuto dell’IS.Me.S.  avendone superato positivamente l’esame finale.

L’ingresso nell’IS.Me.S. avviene  a seguito di:

un colloquio comprovante la conoscenza della deontologia, dei compiti, delle abilità e delle materie specifiche legate all’ ambito della mediazione. Il Colloquio sarà  effettuato da membri esperti dell’ IS.Me.S.

ART. 2  TESSERINI ASSOCIATIVI

Con la L. 4/2013, il tesserino dell’IS.Me.S. attesta al pubblico l’appartenenza del suo portatore/trice ad un’associazione professionale iscritta al Ministero dello Sviluppo Economico

Il tesserino viene rilasciato a tutti i soci/e dell’IS.Me.S. e viene vidimato con apposito bollino ogni anno, all’atto dell’avvenuto versamento della quota sociale annuale.

Il tesserino associativo ha scadenza annuale.

Il tesserino viene ritirato o annullato ai soci/e che abbiano perso la qualità di socio/a (cfr. art. 4 dello Statuto), oppure ai soci/e che abbiano infranto le regole di condotta professionale del presente Regolamento interno.

ART. 3 AGGIORNAMENTO  PROFESSIONALE

Tutti gli associati, pena l’esclusione dall’associazione, devono sottoporsi ad aggiornamento professionale.

A ciascun socio/a il Consiglio Direttivo può richiedere le prove (attestati di frequenza), che abbia frequentato in qualità di partecipante almeno 16 ore di aggiornamento professionale all’anno (considerando l’anno solare). Tra le varie diverse opzioni potrà trattarsi di: corsi di aggiornamento, corsi avanzati, convegni, seminari

ART. 4 MANCATO RISPETTO DELLO STATUTO E DELLE REGOLE DI CONDOTTA PROFESSIONALE

Ogni socio/a è tenuto al rispetto delle regole contenute nello Statuto e nel presente Regolamento interno, e soprattutto delle regole di condotta professionale.

Qualora venisse segnalata all’IS.Me.S. una infrazione al Regolamento Interno o allo Statuto da parte di uno o più soci, il Consiglio Direttivo ha il compito di comunicarlo al coordinatore della Commissione Disciplinare che convocherà il socio e verificherà l’accaduto. Chiederà contestualmente al socio, provvisoriamente sospeso, di riconsegnare il suo tesserino associativo.

Se l’infrazione sarà di carattere amministrativo, la Commissione Disciplinare richiamerà il socio al suo dovere seguendo l’Art 3 e  4. dello Statuto.

Al fine di tutelare gli utenti/clienti del servizio di mediazione  (Legge 30 luglio 1998, n. 281 ” Disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 14 agosto 1998, come modificata dalla legge 24 novembre 2000, n. 340 – pubblicata nella G.U. n. 275 del 24 novembre 2000 – dal Decreto Legislativo 23 aprile 2001, n. 224 – pubblicato nella G.U. n. 137 del 15 giugno 2001 – e dall’articolo 11 della legge n.39 del 1 marzo 2002 pubblicata nel Suppl, Ord. alla G.U. n. 72 del 26 marzo 2002), sono istituiti presso la sede legale servizi di tutela e di ascolto agli utenti/consumatori.

Qualora venisse segnalata una o più infrazioni concernenti il rispetto delle regole deontologiche e relative all’esercizio della Mediazione, la Commissione Disciplinare ha facoltà di richiedere al socio  di mettere a disposizione documentazione attestante la sua pratica professionale e potrà arrivare sottoporre il socio  alla verifica delle sue competenze e attitudini. Se l’accertamento verrà superato positivamente il tesserino verrà immediatamente restituito al socio

ART.  5 ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE DISCIPLINARE

Dal 28 febbraio 2018 è istituita stabilmente la Commissione Disciplinare IS.Me.S., al fine di garantire e tutelare il pubblico, gli utenti/consumatori e gli stessi soci/e.

La Commissione Disciplinare è composta da tre membri, convocati tra i soci/e IS.Me.S. con comprovata esperienza e attitudine. Un membro è  scelto  preferibilmente tra i soci/e promotori dell’associazione, un membro è scelto tra i soci/e con competenze giuridiche, e un membro tra i soci/e con competenze socio-pedagogiche e/o psicologiche.

I membri della Commissione Disciplinare dovranno garantire neutralità ed imparzialità.

La Commissione Disciplinare ha il compito di verificare oltre alla competenza, alle abilità, e al livello di qualificazione professionale di un socio/a, soprattutto la sua correttezza professionale, rispetto al presente Regolamento Interno e allo Statuto IS.Me.S(cfr. sul sito Deontologia).

La Commissione Disciplinare avrà il compito di accertare l’accaduto e prendere provvedimenti, relativamente a segnalazioni da parte di: utenti/clienti mediati, soci/e dell’IS.Me.S. persone e professionisti, associazioni ed enti privati e pubblici. A tal fine, oltre a convocare gli interessati, a svolgere ricerche ed interviste, potrà istituire prove scritte, orali e pratiche atte a permettere la valutazione delle conoscenze teoriche e pratiche, delle abilità di mediazione, nonché dell’atteggiamento rispettoso delle norme statutarie e deontologiche, e del regolamento interno.

Qualsiasi socio/a notasse irregolarità, comportamenti, comunicazioni e/o atteggiamenti dissonanti rispetto alle proprie aspettative di correttezza da parte di altri soci/e dell’IS.Me.S., dovrà inviarne comunicazione scritta via e-mail al Coordinatore della Commissione Disciplinare, il quale avrà il compito di selezionare quanto sia da indirizzare o meno al vaglio della Commissione Disciplinare. Il Coordinatore della Commissione Disciplinare ha il compito di accogliere e gestire i diverbi tra i soci/e.

Il Coordinatore della Commissione Disciplinare viene eletto direttamente in seno alla Commissione Disciplinare.

I componenti della Commissione Disciplinare restano in carica tre anni e possono essere confermati per altri tre anni. Ciascun membro ha la facoltà in ogni momento di presentare le dimissioni da comunicare all’Ismes. La mancata partecipazione a tre riunioni consecutive della Commissione sarà ritenuta equivalente a dimissioni dall’incarico, salvo motivata giustificazione che verrà valutata dal Consiglio Direttivo.  Il Consiglio Direttivo dell’Ismes, inoltre, potrà richiedere le dimissione di ogni membro con deliberazione motivata e provvederà, di volta in volta, alla nomina dei membri in sostituzione nel rispetto della specificità dell’incarico e dei suddetti criteri.

Fino alla più completa regolamentazione del funzionamento, con delibera del Consiglio Direttivo, la Commissione decide con la maggioranza di due membri e agli adempimenti (compreso la convocazione della Commissione Disciplinare e degli eventuali interessati, la preparazione di un dossier su ogni eventuale segnalazione, le comunicazioni, i rapporti con gli utenti e i soci, le relazioni nelle riunioni)  provvederà il componente più giovane della Commissione.

Roma, 28 maggio 2018